Absolutely Free

Gli implaccabili

Autore Giorgio Cimbrico
Editore in esclusiva Absolutely Free
Lingua Italiano
Pagine 152
ISBN 9788897057338
Giacenza 25

Stato: Disponibile

€ 13,00

€ 11,05 (-15%)

O

In sintesi

Un libro che vede la luce nell’anno dei Mondiali, per raccontare anche i paesi dove il rugby si sta conquistando una larga fetta di pubblico, in primis la Nuova Zelanda che ospita l’evento e l’Italia, che si sta imponendo sempre di più come una squadra da temere.

Dettagli

Ci sono le vittorie. E ci sono le sconfitte. Ma soprattutto ci sono loro, i protagonisti del rugby, gli “implaccabili” del rugby. Quelli che niente è riuscito a buttare giù. Né gli avversari, né la vita. Giorgio Cimbrico, penna storica dello sport e del rugby, è andato a cercare queste storie, su una strada che è fatta di fatti e di uomini, accorgendosi che il rugby è proprio una faccenda da grandi: lo guardava in tv Samuel Beckett e chissà che trame dell’anima trovava in quelle battaglie; veniva usato da Nelson Mandela come strumento per continuare, faticosamente, il cammino sulla via ventosa della libertà; si trasformava in momento spirituale quando gli All Blacks, prima di ogni viaggio, cercavano la benedizione di chi aveva segnato la meta più alta: Edmund Hillary, il conquistatore dell’Everest. Un libro che vede la luce nell’anno dei Mondiali, per raccontare anche i paesi dove il rugby si sta conquistando una larga fetta di pubblico, in primis la Nuova Zelanda che ospita l’evento e l’Italia, che si sta imponendo sempre di più come una squadra da temere. Un libro che mescola emozioni e ricordi, luoghi storici di questo sport e personaggi indimenticabili. Storie di gente che è stato difficile buttar giù, a meno che il tackle sia stato premeditato e messo in atto dalle Parche o dalle streghe di Macbeth. A quelle non resiste nessuno.

Biografia autore

Giorgio Cimbrico, genovese, ha scoperto l’atletica grazie alle Olimpiadi di Roma, ma ha cominciato a seguirla sul serio dal ’74, agli Europei di Roma, cadendo in un amore che mostra ancora alte fiamme. Tra l’84 e l’87 ha dato una mano all’organizzazione dei Mondiali e nel frattempo ha cominciato a fare collezioni di aeroporti: ora hanno superato quota 100. Ha seguito sei Olimpiadi, nove Mondiali, sette Europei e altre varie ed eventuali. Da trent’anni scrive per il Secolo XIX. Ha un figlio, responsabile media della Nazionale di rugby, un virus che il padre ha inoculato ad Andrea sin dalla più tenera età.